Marinelli e Bombardieri al Bernina (Rifugio)

Marinelli e Bombardieri al Bernina (Rifugio)

Marinelli e Bombardieri al Bernina (Rifugio)

La prima costruzione risale al 1880 e fu intitolata al nome del compianto Damino Marinelli primo propugnatore della costruzione e primo esploratore del versante italiano del Bernina. Era una costruzione di pietra locale e calce con le pareti interne foderate in legno di larice, formata da due camere, cucina e dormitorio; poteva ospitare una quindicina di persone. Nel 1905 la sezione CAI Valtellinese, proprietaria del rifugio, deliberò l’ingrandimento con l’aggiunta di due locali su due piani sovrapposti. Negli anni a seguire il Marinelli venne soggetto a numerosi altri restauri e ampliamenti. Dopo la seconda Guerra Mondiale venne ingrandito ancora per impulso di Luigi Bombardieri, alpinista e scrittore; il suo nome venne affiancato a quello di Marinelli nella denominazione del rifugio.


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