Sala Olivo al Popera (Rifugio) già Rifugio Popera

Sala Olivo al Popera (Rifugio) già Rifugio Popera
A seguito di una gita in Comelico, un gruppo di soci del CAI di Padova segnalò l’opportunità di riconvertire una vecchia costruzione militare in disuso, riattandola a rifugio alpino.
L’approccio all’acquisto della proprietà dal Demanio Militare si rivelò molto complessa e laboriosa, si ravvisò così l’opportunità della sola occupazione. I Soci della Sezione sottoscrissero, in proprio, buona parte dei fondi per l’adattamento.
Nasce così il 5 agosto del 1924 l’attività del rifugio Popera.
Il 30 agosto del 1930, con una adunata di Alpini ed alpinisti, alla presenza dell’ allora Presidente Generale del CAI, Angelo Manaresi, il rifugio venne intitolato alla memoria del Gen. Olivo Sala, il Comandante del Gruppo Popera durante la guerra 1915-1918.
Il rifugio non fu mai molto frequentato anche per i pochi posti letto; gli interventi di manutenzione si limitarono solo all’ordinario.
Con la successiva costruzione del rifugio Berti, nel 1962, l’Olivo Sala cadde in disuso.
Nel 1982 fu dato in comodato d’uso alla sezione CAI della Val Comelico che ha provveduto alla ristrutturazione, grazie anche al IV Corpo d’Armata Alpino che mise a disposizione gli elicotteri per il trasporto del materiale. Nell’agosto del 2015 venne inaugurato un piccolo museo di guerra al suo interno.
Il rifugio fu restaurato nel 1982, non nel 2004.
Fonte:
http://www.alpinicomelicosuperiore.it/album/14/restauro-del-rifugio-olivo-sala-1982
grazie per l’informazione