Venezia – De Luca Alba Maria (Rifugio)

Venezia – De Luca Alba Maria (Rifugio)

Venezia – De Luca Alba Maria (Rifugio)

Con l’intento di agevolare gli alpinisti alla salita del Monte Pelmo o di offrire ai turisti un punto d’appoggio a metà strada nelle lunghe traversate tra le valli del Boite e di Zoldo, la sezione CAI di Venezia eresse nel 1892 il suo primo rifugio nelle Dolomiti. All’epoca il rifugio constava di un piccolo piano terra con tre stanze, una di queste ad uso cucina e mensa, le altre due disponevano di 10 cuccette, al piano superiore alloggiavano il custode e le guide.
Nel 1929 il Rifugio fu oggetto di sensibili modifiche, con l’aggiunta di un intero piano, per soddisfare l’aumento delle presenze di turisti e alpinisti, portando la capienza a 30 posti. Durante la seconda Guerra mondiale, nel 1944, subì un gravoso incendio doloso. Nel 1954 fu ricostruito nell’aspetto attuale e venne intitolato all’alpinista Albamaria De Luca, deceduta diciottenne a causa di un incidente in montagna il 16 agosto 1947.
Oggi il Rifugio è in grado di ospitare oltre ottanta persone tra la struttura principale ed il ricovero invernale.


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