Calvi Pier Fortunato al Peralba (Rifugio)

Calvi Pier Fortunato al Peralba (Rifugio)

Calvi Pier Fortunato al Peralba (Rifugio)

Il rifugio Calvi, sito in alta Val Sesis (Alpi Carniche) poco sopra la sorgente del fiume Piave, fu costruito nel 1925 dal comune di Sappada e venne inaugurato il 26 settembre del 1926. E’ stato dedicato alla memoria dell’eroico patriota cadorino, Pier Fortunato Calvi, giustiziato dagli austriaci nel 1855 a Belfiore (MN). Capitano dell’esercito austriaco di guarnigione a Venezia, fu trasferito a Graz perché sospettato di idee irredentistiche. Durante i moti del 1848, si dimise dall’esercito austriaco e si mise a disposizione del governo provvisorio della Repubblica di Venezia che lo invitò ad organizzare le truppe del Cadore. Con 500 volontari cadorini batté più volte gli austriaci finché non fu costretto a sciogliere la formazione ed a continuare il suo impegno nella difesa di Venezia. Con il ritorno degli austriaci fu costretto a riparare dapprima in Grecia e poi in Piemonte. Nel 1853 ebbe l’incarico direttamente da Mazzini di organizzare la resistenza del Cadore, durante il trasferimento, probabilmente tradito da una guida, fu arrestato e giustiziato.
Il rifugio fu attivo per alcuni anni poi venne riconvertito a casermetta per la Guardia di Finanza, ritornando nel 1938 a riprendere le funzioni di rifugio alpino.
Durante il secondo conflitto mondiale subì gravi danni che vennero successivamente riparati e riaprì al pubblico nel 1949. Dopo l’ultima ristrutturazione, nel 1954, la proprietà passa dalla sezione Cadorina del CAI alla quella di Sappada.
Nel luglio del 1988, di ritorno da una escursione sul Monte Peralba, papa Giovanni Paolo II fece visita al rifugio (vedi cartolina).


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